domenica 24 ottobre 2010

15 giorni.


Guardo il mio album di foto allegato al blog, e mi rendo conto che fino ad oggi, giorno n° 15, le uniche foto che ho fatto le ho fatte in casa. Stando alle foto si potrebbe pensare che magari sono nella piana di Campi, a far finta di essere in Olanda. Però Filippo, il primo visitatore dell'anno, è appena ripartito e può quindi testimoniare che ci vuole una mezza giornata per arrivare. D'altra parte anche per andare a Campi ci vuole mezza giornata di questi tempi, quindi vi lascio comunque con il dubbio..
Tornando alle foto, mi riprometto sempre di uscire con la macchina fotografica nelle giornate di sole, ma per un verso o per l'altro finisco per lasciarla dov'è, essendo già sufficientemente carico di accessori di vario genere, atti a non patire il fresco dell'oceano. Fresco del quale attualmente sembro essere l'unico a preoccuparsene, visto che gli olandesi usano in buona parte ancora le camicie e le felpine per scorrazzare in bici con 8 gradi.
Giusto per dare un'idea di come la percezione del freddo e del caldo sia un concetto assolutamente relativo e personale, potrei raccontare di quando, un paio di giorni fa mentre andavo al lavoro in tram, ho potuto assistere alla scena di una gioiosa signora con tanto di nipotina neonata nella carrozzina, che cantava felice sotto uno scroscio di grandine che l'aveva colta nel suo passeggiare lungo il canale. Sarei stato curioso di sentire come la stava prendendo la nipotina nella carrozzina che si riempiva di grandine, ma di sicuro posso supporre che quando sarà grande avrà un'opinione del tempodimerda® diversa dalla mia.
Vado a fare da cena, stasera merluzzo e frullato di scarti dal nome magniloquente di polpa di granchio (sarebbe interessante sapere un giorno su che base hanno associato una pasta di resti della lavorazione ittica, al granchio), accompagnati dalla consueta birra belga, Palm.
Alla vostra.



2 commenti:

Unknown ha detto...

Secondo me sei alla California...

BANKO ha detto...

boja dé.