lunedì 4 agosto 2008

One love, one heart


Sabato scorso ad Amsterdam c'è stato il Gay Pride, il raduno mondiale del mondo gay. Inutile dire che mentre altrove sarebbero state celebrate più le polemiche che i contenuti, mi vengono in mente paesi come ad esempio l'Italia, ieri ad Amsterdam campeggiavano ancora le bandiere attaccate ai lampioni con la scritta We Are Proud. Se sapete l'inglese e avete voglia, potete leggere il programma sul sito della città, qui. E a proposito di amore, da cinque giorni divido questa bella esperienza con un ospite speciale, la mia dolce metà. Devo dire che oltre agli ovvii piaceri del rivedersi dopo un mese, una delle sensazioni più piacevoli degli ultimi giorni è stata la soddisfazione di mostrare a qualcuno tutto ciò che ho costruito faticosamente, i posti che ho scoperto, i ristoranti che mi sono piaciuti di più, eccetera. Se solo il lavoro mi lasciasse un po' più tempo libero dei due miseri giorni nel weekend....
A proposito di lavoro, la scorsa settimana sono stato impegnato quasi esclusivamente con le immagini del barbecue che lo studio ha progettato per Cadac, una ditta sudafricana. Dopo giorni passati a scegliere i materiali e fare prove, Venerdì scorso a tre giorni dalla consegna il boss non era ancora soddisfatto del risultato, e così lo scorso fine settimana, fra un giro in centro e una birra in un pub, mi sono dovuto destreggiare fra penne usb e luridi internet point per spedire il lavoro al mio collega Chris che abbraccio virtualmente per la pazienza e per la gentilezza. Cosa non si fa per compiacere una ditta di spiedini, eh? Sarei felice di mostrarvi il risultato di tanta fatica, conscio che non ve ne possa fregare di meno, ma per vostra fortuna tutto il nostro lavoro è coperto da segreto professionale finchè non viene prodotto, e dunque dovrete accontentarvi della vostra immaginazione.
Ah già, stamani mi sono svegliato con qualche dolore in più, e dopo aver accusato comprensibilmente la quantità immane di pioggia presa ieri sera tornando a casa in bici dalla stazione, mi sono improvvisamente ricordato di avere 25 anni da oggi, e dunque di essere un po' più vecchio. Non faccio un bilancio del mio primo quarto di secolo perchè non voglio annoiare nessuno, ma spero di poter festeggiare il prossimo altrettanto bene!

1 commenti:

musoditinca ha detto...

mitico banko,
auguri.
un colpo di pinna.