domenica 6 luglio 2008

L'insostenibile leggerezza dell'etere

Graziato per una sera dal proprietario di una rete aperta che ha deciso di accenderla gentilmente, salvandomi dall'assenza di comunicazione che mi ha afflitto per questo week-end, non avendo ancora una connessione ad Internet in casa, riesco finalmente a tornare sul blog. Ancora non me ne rendevo conto, ma senza Internet ci si sente un po' persi, soprattutto vivendo da soli all'estero, e in un paese dove la connessione al web è sentita come un comfort scontato, al pari della corrente e del gas. Comunque il primo fine settimana è passato più che bene, fra un buon libro al sole di un parco meraviglioso a due passi da casa, e un paio di birre nel locale sotto casa, da vero olandese. 

Sembrerà assurdo per chi, come la maggioranza di noi, vive il lavoro come una tortura della quale attendere ansiosi la fine, ma sono felice di tornare allo studio domattina. Quello del Waacs è l'ambiente più piacevole nel quale si può sperare di lavorare, tanto da fare fatica a immaginare come si possa essere più a proprio agio sul posto di lavoro. A proposito, il mio blog da ieri ospita un video blog, ovvero una sezione dove potete vedere un elenco di video che riguardano il Waacs, appunto. Ce ne sono due fatti da me Venerdì pomeriggio, che vi linko in questo post. Per la cronaca, il boss dello studio mi ha chiesto di vederli prima di metterli su youtube per essere sicuro che non potessero contenere informazioni riguardanti i progetti in corso. Giustificatissimo quando si lavora per gente come Microsoft...



Proprio a proposito del boss dello studio, eccovi un raccontino per farvi un idea. Venerdì è il giorno in cui tutti escono con gli amici dopo il lavoro, e infatti Marcel (il boss) mi aveva invitato giorni addietro ad uscire con degli amici per "bere qualche birra". Venerdì poi i ragazzi dello studio erano impegnati, e così siamo usciti io e lui dallo studio e ci siamo fatti un bel giro della città in bici per unirci a un gruppo di suoi amici. Per la cronaca Marcel ha circa 40 anni, e famiglia. Appostati in un bel locale vicino a casa mia, la comitiva di fotografi, designer e artisti vari che mi comprendeva, ha concluso la serata verso le undici con ben 80 birre medie sul conto, per un totale di undici persone. Io ho gettato la spugna alla quinta birra, staccato di almeno due ordinazioni dagli altri commensali, che oltre a una tolleranza imbattibile dell'alcool, vantano anche una capacità della vescica paragonabile alla diga del Bilancino. 

Domani spero di aggiungere una galleria di fotografie, che infilerò nel blog. Tornate a trovarci!

2 commenti:

Unknown ha detto...

Boia lore che figata sto posto! un abbraccio!

Ps: Attenzione il ragazzo che controlla la difesa nella squadra dei rossi a un certo punto fa un gancio..gesto proibito dalla federazione mondiale di calcio balilla.Redarguiscilo.

Nicco

Eljena ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.